Nelle situazioni critiche crollano le sovrastrutture e persone e cose si palesano per quello che sono.
Forse il lato positivo di questa pandemia sarà proprio il rendersi conto delle priorità dell’esistenza.
- leuropa si è già palesata per quello che è: inutile e inefficiente
- i sistemi finanziari, “i mercati” si scopriranno essere la più grande truffa del secolo scorso
- i sistemi democratici mostrano i limiti decisionali nei casi di emergenza, c’è da pensare ad un istituzione simile al “dictator” romano
- le persone: più sono chiuse in casa, più comunicano con i social, e qui emerge che chi è nato quadrato non può diventare rotondo (se sei un coglione, resti un coglione)
- forse capiremo il valore della sanità pubblica e di un infermiere che non può essere pagato 1300€/mese
- la maggioranza delle persone può lavorare da casa, senza problemi, con un miglioramento della qualità dell’aria incredibile (https://www.arpalombardia.it/Pages/Aria/qualita-aria.aspx)
- ci si inventa gli aperitivi in videocall di gruppo con gli amici, due risate e due bicchieri, al momento è il meglio che si possa fare.
- la paura, le fobie saltano fuori… un attimo di secchezza in gola, un colpo di tosse mentre si è in fila fuori dal supermercato e si rischia la lapidazione.
Questa emergenza tirerà fuori il meglio e il peggio delle persone, statene certi, la famigli, gli amici, i colleghi … cambierà tutto, durerà molto e, in ogni caso, perderemo una buona parte delle popolazione (400.000 persone in Italia?)
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